Il processo produttivo è totalmente sotto controllo in tutte le sue fasi e di tutte le verifiche rimane registrazione scritta:
Ogni materia prima risultata idonea viene identificata da un’etichetta e stoccata nel sito designato.
La materia prima che dovesse risultare fuori specifica viene opportunamente “separata” e non etichettata e viene avviata alla procedura di contestazione al fornitore.
La vita utile della materia prima viene costantemente tenuta sotto controllo al momento di ogni prelievo (e rivista semestralmente all’atto dell’inventario).
Le lavorazione dei prodotti intermedi sono calibrate in modo opportuno al fine di utilizzare più possibile confezioni intere delle varie materie prime: ciò permette di evitare l’aspetto di potenziale deperimento ed inquinamento dovuto ad una confezione solo parzialmente utilizzata.
Esiste un piano cadenzato di manutenzione per ogni sezione della attività lavorativa.
Esiste e viene tenuta aggiornata una raccolta di istruzioni operative che contiene tutte le istruzioni per operare in sicurezza e qualità.
Esiste e viene tenuta aggiornata una raccolta di procedure operative che contiene tutte le modalità da mantenere per ogni singola operazione produttiva.
Qualunque variazione del metodo e della quantità di materia prima prevista dal foglio di lavorazione, deve essere preventivamente autorizzata per iscritto dal Direttore tecnico (che è anche il responsabile dell’assicurazione della qualità): una variazione che comporta un cambiamento delle caratteristiche del prodotto finito, fa scattare la procedura di informazione ed approvazione da parte del cliente utilizzatore.
Variazioni di qualsiasi natura che si ripetono per più di due volte nel tempo fanno aggiornare il “master” di produzione.
Autorizzato all’aggiornamento del “master” di produzione è solamente il Direttore tecnico.
Ogni modifica delle istruzioni o procedure operative deve pervenire al Direttore tecnico e, dopo il suo nulla osta, viene vagliata ed approvata per iscritto dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, dal responsabile (che è un contitolare) della sicurezza e dal Direttore generale; infine viene ufficialmente presentata ai lavoratori che vengono debitamente istruiti in merito.
Ogni batch di lavorazione viene etichettato ed identificato tempestivamente prima dell’inizio della sua produzione.
Il nulla osta all’imballo viene concesso, dopo il collaudo, da parte del laboratorio controllo qualità; l’idoneità alla spedizione viene determinata con il rilascio, sempre da parte dello stesso laboratorio, delle etichette a norma CEE e ADR.
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