Avant de commencer l'application des produits de peinture sont symbologies observée risque soigneusement et les mesures de sécurité sur l'étiquette de chaque pot et la fiche de données de sécurité pour chaque produit est disponible sur demande.
Xn Le produit est considéré Nocif par inhalation, ingestion ou contact avec la peau.
Xi Le produit est considéré comme Irritant pour entrer en contact avec la peau et / ou les yeux.
T Le produit est considéré comme toxique par inhalation, ingestion ou contact avec la peau.
C Le produit est corrosif, il peut causer une irritation et / ou en contact avec des brûlures de la peau.
N Le produit est dangereux pour l'environnement
PRÉCAUTIONS GÉNÉRALES
Éviter tout contact avec les yeux et la peau. Eviter l'ingestion et l'inhalation. Porter des vêtements de protection et de protéger adéquatement les yeux et le visage. Appliquer les produits de peinture dans un endroit bien ventilé. Si vous avez besoin de porter un masque respiratoire. En cas de contact avec la peau ou les yeux, laver immédiatement et abondamment avec de l'eau et consulter un médecin immédiatement, montrant l'étiquette sur le contenant ou la fiche de données de sécurité si elles sont disponibles. Tenir loin des flammes ou d'étincelles. Dans le cas de la poudre de l'utilisation du feu ou des extincteurs à mousse. Ne pas jeter à l'égout ou rejet dans l'environnement, mais transporter la matière à un centre de stockage agréé. Conserver les produits dans un endroit frais et aéré. Tenir hors de la portée des enfants. Pour plus d'informations, veuillez contacter notre bureau de sécurité sur les jours ouvrables: Téléphone 035-513373 – Fax 035-4513211 – laboratorio@aemmecolori.it
BRIEFING
Toutes les informations fournies dans ce manuel sont fournis au meilleur de nos connaissances actuelles, cependant, parce que les conditions d'utilisation de nos produits sont hors de notre contrôle, ces informations ne constitue pas une sorte de garanties implicites; en ce sens, la société de fourniture accepte désormais la responsabilité qui peut être connecté à une utilisation anormale des produits. Le département technique de son bureau est disponible pour toute précision concernant l'utilisation de nos produits. Les pourcentages de dilution et le temps de séchage rapportés doivent être considérés qu'à titre indicatif, par rapport à une température comprise entre 20 ° C et sont donc sujettes à changer avec le changement de température, en présence de conditions météorologiques particulières ou des facteurs qui déterminent le moment de l'application application.
Regolamento CLP: dal 1° giugno 2015 novità in materia di classificazione, etichettatura ed imballaggio di sostanze e miscele.
Dal 1° giugno, con l’introduzione delle modifiche previste dal Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP – Classification, Labelling, Packaging), sono entrate in vigore nuove etichette armonizzate.
I nuovi pittogrammi saranno a forma di diamante rosso con sfondo bianco hanno sostituito i vecchi simboli quadrati di colore arancione applicati secondo la legislazione modificata e/o abrogata.
Così, a partire dal 1° giugno 2015, tutte le miscele sono state etichettate secondo la nuova normativa.
Ecco i nove pericoli corrispondenti ai nove nuovi pittogrammi che indicano se le sostanze/miscele chimiche sono:
Il Regolamento CLP
Il Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP – Classification, Labelling, Packaging) che è entrato in vigore nell’Unione Europea il 20 gennaio 2009 ha introdotto un nuovo sistema di classificazione, etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele ed ha abrogato le Direttive 67/548/CEE (DSP: Direttiva sulle sostanze pericolose) e 1999/45/CE (DPP: Direttiva sui preparati pericolosi) a partire dal 1 giugno 2015, al termine di un periodo di transizione durante il quale sono applicabili sia il vecchio sistema che il nuovo.
Il regolamento CLP si propone di armonizzare i criteri per la classificazione delle sostanze e delle miscele e le norme relative alla loro etichettatura ed imballaggio e di assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente nonché la libera circolazione delle sostanze chimiche e delle loro miscele, rafforzando anche la competitività e l’innovazione.
Lo scopo del regolamento è quello di determinare quali proprietà di una sostanza o di una miscela permettano di classificarla come pericolosa, affinché i pericoli che essa comporta possano essere adeguatamente identificati e resi noti. Tali proprietà comprendono i pericoli di natura fisica per la sicurezza, i pericoli per la salute dell’uomo ed i pericoli per l’ambiente, compresi quelli per lo strato di ozono.
Il regolamento CLP consente l’applicazione all’interno della Comunità Europea del “Sistema mondiale armonizzato di classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche” denominato GHS (Globally Harmonised System), che è un programma mondiale, volontario, sviluppato dall’ONU, di armonizzazione dei criteri di classificazione e etichettatura del pericolo relativo ai prodotti chimici (sostanze, miscele, articoli). Infatti il regolamento CLP incorpora, anche se non in modo completo, i criteri di classificazione ed etichettatura, i simboli e le avvertenze di pericolo concordati a livello globale nel GHS.
Principali novità introdotte dal regolamento CLP
Il regolamento CLP ha apportato alcune novità significative rispetto al precedente sistema normativo sulle sostanze e preparati pericolosi (DSP e DPP) che riguardano innanzitutto la terminologia utilizzata:
Il CLP fa riferimento a miscele invece che a preparati, a classi di pericolo anziché a categorie di pericolo e le classi di pericolo sono a loro volta suddivisibili in categorie che specificano la gravità del pericolo.
Per quanto riguarda l’etichettatura, il simbolo di pericolo della precedente normativa europea, un quadrato arancione con il simbolo corrispondente al pericolo in nero, è sostituito dal pittogramma che è rappresentato da un rombo con fondo bianco e bordo rosso e simbolo in nero.
Nel regolamento CLP (All. I 1.2 ed allegato V) sono previsti 9 pittogrammi; sono stati introdotti due pittogrammi del tutto nuovi, il pittogramma con la persona danneggiata che caratterizza i prodotti sensibilizzanti, mutageni, cancerogeni, tossici per la riproduzione, tossici sugli organi bersaglio per esposizione singola e ripetuta o pericolosi in caso di aspirazione ed il pittogramma con il punto esclamativo che sostituisce la croce di Sant’Andrea per i nocivi, gli irritanti e STOT SE (Specific Target Organ Toxicity Single Exposure, tossicità specifica per organi bersaglio esposizione singola).
Le frasi di rischio R sono sostituite dalle Indicazioni di Pericolo, Hazard statements, indicate con la lettera H seguita da un codice a tre cifre, che descrivono la natura del pericolo di una sostanza o miscela pericolosa (H2.. per i pericoli di natura fisica, H3.. per i pericoli per la salute, H4.. per i pericoli per l’ambiente acquatico) e le frasi di sicurezza S sono sostituite dai Consigli di Prudenza, Precautionary statements, rappresentati dalla lettera P e da un codice a tre cifre, che indicano le misure raccomandate per ridurre al minimo o prevenire gli effetti nocivi dell’esposizione ad una sostanza o miscela pericolosa (suddivisi in 5 tipologie: P1.. per i consigli di prudenza a carattere generale, P2.. per i consigli di prevenzione, P3..per quelli relativi alle azioni da intraprendere in caso di esposizione, P4.. per quelli concernenti le modalità di conservazione e P5.. per i consigli di prudenza relativi allo smaltimento).
Il regolamento CLP introduce inoltre le due avvertenze del sistema GHS dell’ONU “Pericolo” ed “Attenzione” per indicare la gravità di un pericolo quale nuovo elemento nella normativa comunitaria.
PRECAUZIONI GENERALI
Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. Evitare ingestione ed inalazione. Indossare indumenti protettivi e proteggere adeguatamente occhi e faccia. Applicare i prodotti vernicianti in luogo ben aerato. Se necessario indossare una maschera respiratoria. Nel caso di contatto con la pelle o con gli occhi lavarsi immediatamente con acqua abbondante e consultare immediatamente un medico mostrandogli l'etichetta sul contenitore o la scheda di sicurezza se disponibile. Tenere i prodotti lontano da fiamme o scintille. In caso di incendio utilizzare estintori a polvere o schiuma. Non gettare i residui nelle fognature o disperdere nell'ambiente ma convogliare il materiale presso un centro di smaltimento autorizzato. Stoccare i prodotti in un posto fresco e aerato. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Sicurezza nei giorni lavorativi: Telefono 035-513373 – Fax 035-4513211 – laboratorio@aemmecolori.it
NOTA INFORMATIVA
Tutte le informazioni riportate in questo manuale sono fornite al meglio della nostra attuale conoscenza, tuttavia poiché le condizioni di utilizzo dei nostri prodotti sono al di fuori del nostro controllo, tali informazioni non costituiscono alcun tipo di garanzia implicita; in tal senso la Società fornitrice declina sin da ora ogni responsabilità che può essere collegata ad un anomalo uso dei prodotti. L'ufficio tecnico della propria sede è a disposizione per qualsiasi chiarimento connesso all'uso dei nostri prodotti. Le percentuali di diluizione ed i tempi di essiccazione riportati sono da considerarsi solo indicativi, in relazione ad una temperatura di 20°C e sono pertanto soggetti a variazioni con il variare della temperatura, in presenza di particolari condizioni climatiche o di fattori applicativi determinanti al momento dell'applicazione.
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